La UGL Puglia lancia un grido d’allarme sulla grave emergenza sociale che colpisce la nostra terra: una povertà in costante aumento e migliaia di famiglie senza una casa degna di questo nome. I dati ISTAT e Caritas sono inequivocabili: la Puglia è una delle Regioni con il più alto tasso di disagio economico nel Mezzogiorno. A questa tragedia sociale si somma una crisi abitativa fuori controllo, con affitti insostenibili e abitazioni fatiscenti che amplificano la disperazione di centinaia di cittadini.

Con le elezioni regionali del 23 e 24 novembre imminenti, la politica regionale è chiamata a un impegno urgente e inequivocabile. Non si possono più ignorare i veri problemi: la povertà strutturale, la precarietà lavorativa, la mancanza di case adeguate. Chi aspira a governare la Puglia deve mettere queste priorità in cima all’agenda politica, concretizzare piani di azione realizzabili e garantire scadenze precise per far uscire la regione da questo vicolo cieco.

Il segretario regionale UGL Puglia, Marcello Fazio, dichiara:

È vergognoso che nel 2025, a ridosso di un’importante tornata elettorale, la questione della casa e della povertà rimanga ancora un’emergenza senza risposte all’altezza. Le famiglie pugliesi non possono più aspettare promesse vane e politiche di facciata. Serve un piano straordinario di edilizia sociale serio, trasparente e attuabile, che restituisca speranza e sicurezza a migliaia di persone.”

La povertà è un fenomeno strutturale causato da dinamiche profondamente radicate. La Puglia detiene uno dei più alti tassi di povertà assoluta familiare in Italia, con oltre il 24% delle famiglie che non riescono a soddisfare i bisogni primari. Il mercato del lavoro è inefficace e precario, con un incremento dell’occupazione praticamente nullo (+0,5% nel 2024), salari insufficienti e un altissimo tasso di lavoro povero.

La crisi abitativa rappresenta poi un’emergenza drammatica: mancano alloggi pubblici e accessibili, mentre si moltiplicano sfratti e aumenti spropositati dei canoni di affitto. A questa emergenza si aggiungono povertà alimentare, educativa e sociale, che colpisce sempre più bambini e famiglie. Non possiamo più permettere che queste dolorose fragilità vengano ignorate da una politica distratta o incapace.

La UGL Puglia esorta la Regione e i Comuni a istituire subito un tavolo permanente sulla povertà abitativa, coinvolgendo tutte le parti sociali e le istituzioni. Le proposte concrete sono:

  • aumento immediato dei fondi per l’housing sociale e la riqualificazione degli immobili pubblici inutilizzati;
  • incentivi fiscali per i proprietari che affittano a canone concordato;
  • sostegno forte e reale alle famiglie in affitto moroso involontario;
  • monitoraggio costante e trasparente della situazione abitativa nelle città più colpite: Bari, Foggia, Taranto.

La casa non è un lusso, ma un diritto inviolabile — conclude Fazio — se la politica non si assume responsabilità precise con scadenze certe, sarà complice del dramma che sta vivendo la nostra terra.”

UGL Puglia riafferma con forza il suo ruolo di presidio sociale, pronta a vigilare e mobilitarsi perché chi sarà eletto dia finalmente risposte concrete e non solo slogan elettorali.