
Altri tredici uomini dell’Arma sono rimasti feriti, tra cui Alberto Mangia e Giuseppe Benso, entrambi di origine pugliese e riportati in condizioni gravi, insieme a tre poliziotti e un vigile del fuoco.
Il Segretario Regionale di UGL Puglia dichiara:
“Questa tragedia colpisce profondamente la nostra comunità e rappresenta il momento più drammatico per l’Arma dei Carabinieri negli ultimi vent’anni. È l’epilogo di una vicenda di emarginazione e rovina familiare che richiama l’attenzione sulle difficoltà sociali ed economiche di molti cittadini italiani.”
“I fratelli Ramponi, protagonisti della vicenda, erano agricoltori e allevatori con gravi problemi economici e ipotecari, che da anni lottavano contro uno sgombero abitativo. Il loro caso evidenzia come il disagio economico, unito a disagio psicologico, possa spingere le persone ai margini della società, creando situazioni di isolamento e rischio per tutta la comunità.”
“Per questo UGL Puglia sollecita un immediato rafforzamento dei servizi sociali territoriali, con più assistenti sociali e una migliore integrazione tra le istituzioni, le forze dell’ordine e i servizi sanitari. Solo così sarà possibile intercettare e aiutare chi vive condizioni di fragilità economica e disagio psicologico, prevenendo gesti estremi e conseguenze drammatiche.”
“La Regione Puglia deve cogliere questo drammatico segnale d’allarme, potenziando le strutture di supporto sociale per offrire ascolto e strumenti concreti a chi si trova in difficoltà, tutelando la sicurezza e la dignità di tutti i cittadini.”
“È imprescindibile mettere le persone al centro delle politiche pubbliche, costruendo una rete solidale e sicura, affinché nessuno venga lasciato solo nel momento del bisogno.”