 Il fenomeno delle truffe agli anziani è in preoccupante crescita, con l’utilizzo di espedienti sofisticati che sfruttano anche le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, capace di imitare le voci di familiari per raggirare le persone più fragili. A denunciarlo è Michele Santeramo, Segretario Regionale UGL Pensionati, intervenuto nel corso della trasmissione su Canale Italia, “Truffe agli anziani. Riflessioni, consigli e reazioni”.
Il fenomeno delle truffe agli anziani è in preoccupante crescita, con l’utilizzo di espedienti sofisticati che sfruttano anche le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, capace di imitare le voci di familiari per raggirare le persone più fragili. A denunciarlo è Michele Santeramo, Segretario Regionale UGL Pensionati, intervenuto nel corso della trasmissione su Canale Italia, “Truffe agli anziani. Riflessioni, consigli e reazioni”.
«Il sindacato UGL è estremamente attento al problema e promuove iniziative di informazione, anche attraverso guide pratiche e incontri sul territorio», dichiara Santeramo. «In Italia manca ancora una cultura diffusa della prevenzione: serve un impegno concreto da parte delle istituzioni per promuovere una corretta informazione».
Secondo il Segretario dell’UGL Bari, il diritto alla privacy e alla sicurezza degli anziani va difeso senza compromessi: «Nessuno deve sentirsi autorizzato a violare la vita privata dei pensionati. Le istituzioni devono stanziare fondi per campagne di informazione e per l’attivazione di numeri verdi, veri presidi a tutela dei più deboli».
Quello della sicurezza e della fragilità, non è l’unico tema che evidenzia il rischio di emarginazione sociale dei pensionati, al riguardo, Santeramo propone una misura «L’abolizione dell’IRPEF sulle pensioni restituirebbe dignità economica e maggiore serenità nella gestione delle spese quotidiane». Il sindacato ribadisce inoltre la propria contrarietà all’aumento dell’età pensionabile: «È giusto andare in pensione serenamente tra i 64 e i 65 anni, dopo aver dedicato una vita al lavoro».
Sull’argomento interviene anche il Segretario regionale UGL Puglia, Marcello Fazio, che sottolinea: «Il dramma delle truffe agli anziani è un’emergenza sociale che richiede una risposta corale. Gli anziani non devono essere lasciati soli».
Fazio aggiunge: «L’UGL Puglia sarà in prima linea nel promuovere una campagna regionale di sensibilizzazione, con incontri pubblici e materiale informativo, per aiutare i cittadini a riconoscere i raggiri e difendersi. Non possiamo accettare che la fragilità diventi terreno fertile per chi sfrutta l’inganno, la fragilità e spesso la solitudine. Difendere gli anziani significa difendere la nostra memoria e i valori fondanti della comunità».
A sostegno delle iniziative annunciate interviene anche Paolo Labellarte, Coordinatore dei Pensionati UGL Puglia, che afferma: «Stiamo ricevendo sempre più segnalazioni da parte di anziani truffati o avvicinati con pretesti sempre nuovi, spesso attraverso telefonate o messaggi che imitano in modo inquietante i familiari. È indispensabile moltiplicare i momenti di incontro nei quartieri, nelle parrocchie e nei centri anziani per informare e sensibilizzare, perché solo la conoscenza può davvero prevenire il raggiro».
Labellarte aggiunge: «Gli anziani rappresentano una parte preziosa della nostra comunità e meritano protezione e rispetto. Chiediamo alle amministrazioni locali di attivare sportelli comunali dedicati, in sinergia con le forze dell’ordine e le associazioni, per fornire supporto immediato e segnalare tempestivamente i casi sospetti».
UGL Puglia conferma il proprio impegno nel sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni, affinché il fenomeno delle truffe sia combattuto su scala nazionale e non solo locale, e invita i cittadini a partecipare alle prossime iniziative di formazione e prevenzione.
